DA SAPERE

L’importanza del vermifugo

I cosiddetti “vermi” sono parassiti che vivono all’interno dell’organismo dell’animale,  da cui traggono le sostanze utili per la loro sopravvivenza e moltiplicazione. Contrariamente a quanto si pensa ogni cavallo, pony o asino può essere infestato dai vermi, anche se non ha accesso libero al prato. Basta semplicemente che un nuovo soggetto infestato venga introdotto nella scuderia, anche temporaneamente, per poter infestare anche gli altri. Oppure il cavallo si può infestare sostando in un box che ha ospitato in precedenza un altro animale infestato (come può accadere ad esempio durante i concorsi ippici).

Alcuni tipi di parassiti adulti raggiungono dimensioni tali da poter essere riconosciuti ad occhio nudo, ma altri invece rimangono più piccoli e possono essere identificati solo attraverso un esame microscopico, così come le uova.

L’azione che i vermi esercitano sull’organismo ospite può essere suddivisa in:

  • espoliatrice: con sottrazione di alimento e/o sangue
  • traumatica: con vere e proprie erosioni della parete dell’apparato digerente
  • meccanica: per occlusione totale o parziale del lume intestinale

Infestazioni gravi possono addirittura mettere in pericolo la vita dell’animale, mentre quelle più lievi causano una sintomatologia talvolta vaga, come ad esempio:

  • dimagrimento
  • scarse condizioni generali
  • calo del rendimento
  • diarrea
  • pelo opaco
  • anemia
  • coliche ricorrenti

Somministrare ai cavalli vermifughi adeguati ad intervalli regolari (3-4 volte l’anno) è l’unico modo efficace e poco costoso non solo per curare la parassitosi, ma anche per prevenirla. Il Veterinario vi consiglierà la strategia migliore da seguire secondo le vostre esigenze. E’ buona norma anche trattare ogni nuovo soggetto al suo arrivo in scuderia, oppure al rientro dopo una vacanza al prato.